Il monte e l’Immagine
“PEREGRINATIO MARIAE – Il voto alla Regina Montis Summani” un libro che racconta la storia della presenza umana sul monte Summano risalente a oltre sei millenni fa. Nell’ultimo millennio la presenza di un ospizio per pellegrini ad opera dei frati Girolimini attira un afflusso crescente di devoti che si recano ritualmente fin sulla cima del monte lungo erti sentieri. L’ultima parte del libro è dedicata a un apparato iconografico imponente che racconta la tradizione delle traslazioni dell’Immagine della Madonna dal monte alla comunità di Piovene, con rare foto d’archivio.
Piramidi e ville venete
Acquerelli, disegni e modellini dell’arch. Gianni Retis esposte presso l’ex fabbrica Ferrarin a Thiene.
Tra questi anche il grande modello della tomba di SETI I e le illustrazioni che descrivono la sua ipotesi su come sono state costruite le piramidi.
Le forme della Terra 2
Nel periodo tra il 1797 e il 1813 il territorio che era stato della repubblica veneta fu conteso da francesi e austriaci e passò di mano più volte. A conseguenza di ciò la più precisa mappa del Veneto fu una “Carta di Guerra”.
Viaggio attraverso le mappe ottocentesche.
Le forme della Terra 1
Il territorio vicentino nelle antiche mappe.
Un viaggio nel tempo attraverso le mappe geografiche ci mostra com’è cambiato il territorio e come sono cambiati gli occhi di chi lo osserva.
Far sorridere i muri
Gino Pellegrini è stato scenografo, pittore, maestro per imbianchini e giovani scolari. Ha dipinto muri, fabbriche, quadri, ha tessuto spighe e filo spinato, ha costruito quadri di terra.
La prima grande retrospettiva della sua opera si è aperta a Schio, a Palazzo Fogazzaro, che per 3 mesi diventa importante meta artistica.
Antoine de Saint-Exupery
E’ il 30 luglio 1944, Antoine de Saint-Exupéry prende in mano la penna e scrive, mentre due compagni, in divisa da aviatore come lui, si rigirano sul letto cercando di … Continua a leggere
Novecento
Il coro Ensemble La Rose compie dieci anni e incide il primo disco: NOVECENTO.
Sentieri del Summano: Costa La Rancina
Un sentiero sulla costa nord del monte Summano, in posizione molto panoramica. Da qui si vede tutta la piana dell’Astico la confluenza dei torrenti Posina e Astico, i monti di Tonezza. Qui erano asserragliate le truppe italiane durante la Straffexpedition.
Riti e culture locali
Si stracciano le vesti, piangono ad alta voce, gridano, cantano filastrocche. Sono i riti funebri oggi dimenticati che un tempo erano diffusi in tutto il modo popolare, dalle campagne senesi, alle valli venete e piemontesi alla campagna siciliana o pugliese. Erano simili al di là delle distanze di tempo e di spazio.
Quello che unisce mondi culturali così lontani è oggi il titolo di un libro.
Pioggia di stelle
Stelle cadenti, lacrime di san Lorenzo…
Cosa sono veramente?
E perché si vedono sempre negli stessi giorni?
La rievocazione storica di Piovene Rocchette
Appestati, contadini, chierici, i frati Girolimini, le famiglie nobili dei conti Piovene, Verlato, Capra, Valmarana, Caldogno, … Una gran massa di figuranti si affolla attorno alla statua lignea della Madonna e sfila nel ricordo dei secoli in cui la peste suscitava un terrore recidivo.
La peste a Piovene
La peste del ‘500 venne da Trento, portata da coloro che andarono alla festa di S. Giovanni.
La peste del ‘600 venne portata nell’alto vicentino dai soldati della serenissima che si erano scontrati con i Lanzichenecchi nella battaglia di Valeggio sul Mincio. La peste nell’alto vicentino ha una lunga storia.
La peste
Se accadeva nella casa vicina ti chiudevi in casa e se bussavano alla tua porta li cacciavi con sassi, minacciandoli con bastoni; se capitava nella tua casa c’era il rischio che ti inchiodassero la porta cosicché, insieme al malato era condannato il sano: il primo moriva di peste il secondo di fame.
Parliamo della peste e dei suoi terribili effetti.
Tutto è notte nera
L’imprevisto successo dei suoi libri ne fa un caso singolare perché i suoi romanzi si trovano nella biblioteca, nell’edicola, dal “casolino”, in trattoria, più difficilmente sui social network.
Dopo LA VALLE DELL’ORCO e L’ULTIMA ANGUANA esce il terzo libro di Umberto Matino.
Ne abbiamo parlato con lui.
Il mondo di Renato
“Fotografare significa porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore” diceva Henry Cartier Bresson.
Un fotografo interpreta il mondo che esplora e restituisce, tramite immagini, quello che il mondo gli e ci dice.
A Schio una mostra fotografica di Renato Lievore.
La storia in incognito
Tra i “Mille” di Garibaldi sbarcati a Marsala c’è un piovenese: Pasquale Cherubini.
Ce lo racconta Romano Borriero.
La valle cantà dalla finestra della cusina
Scrivono le loro canzoni in dialetto veneto. Sono i Valincantà e presentano il loro terzo disco
Campane e sirene
Nel recente passato industriale campane e sirene si sono contese la scansione delle ore. Anche sui calendari si sono avute competizioni e riforme, perché, in definitiva, chi misura il tempo esercita un potere.
Ritratti in bianco e nero
Artigiani, operai, industriali come Diego Della Valle o politici come Marco Pannella, ma anche emarginati senza nome o poveri migranti vestiti a festa. Sono tutti soggetti per le foto di Pietro Martinello, fotografo trentenne di Schio, uscito dall’esperienza di Fabrica.Una sua foto ha fatto il giro del mondo nel 2008.
In capo al mondo
Walter Bonatti, grande alpinista, a 35 anni ha già compiuto 36 memorabili scalate, non ha ancora 20 anni quando apre la prima via che porta il suo nome.
Luca Radaelli ha deciso di raccontarlo a teatro
Eclissi
Non capita spesso un’eclissi nel giorno dell’equinozio di primavera. In Italia si vedrà un’eclisse parziale, ma vale la pena di osservarla. Il Gruppo Astrofili di Piovene Rocchette ci insegna come osservarla
Il calendario
Ritmi civili e ritmi naturali.
Breve storia del computo del tempo tramite i calendari.
Il calendario greco e quello romano.
Fontana della Guarda
Un blocco unico di pietra del peso di 6 tonnellate e mezza, contiene oltre 2600 litri d’acqua di una delle poche sorgenti del Summano in territorio di Piovene. Una croce, una data, due iniziali. A partire da questi pochi dati è stato possibile ricostruire un pezzo di storia della Piovene del Seicento.
Ferrovie di Guerra nel Vicentino
La Grande Guerra fu guerra di posizione, ma alla stasi del fronte corrispondeva un movimento frenetico di persone, animali e merci nelle retrovie. Per questo servivano le ferrovie.
Parliamo del Libro di Brazzale e Sperotto: 1915-1918 Ferrovie di Guerra nel vicentino, Edizioni grafiche Leoni, Fara V. 2014
Gino Pellegrini
Da Hollywood a San Giovanni in Persiceto. Un artista che, dopo aver prodotto scenografie per Stanley Kubrick, ha saputo lavorare a contatto con artisti e gente comune portando l’arte negli spazi quotidiani
Achille Campanile
“Il tempo, col tempo, passa sempre più presto”.
Con queste parole comincia una divagazione di Achille Campanile. Rileggiamo alcune delle sue surreali storielle prese da: Cantilena all’angolo della strada